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Il caso di Elena

il caso di Elena

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Spesso è difficile comprendere quanto la terapia odontoiatrica possa essere impattante su molte caratteristiche del volto che non includano solo la parte dentale: zigomi, labbra, forma del viso, posizione della mandibola; caratteristiche che possono essere intese, dai canoni comuni, come inestetismi, disarmonia del viso, disequilibrio.

Il caso di questa paziente rappresenta la risoluzione di una malocclusione a forte impatto estetico e funzionale: la seconda classe di Angle.

La seconda classe è una malocclusione molto frequente, caratterizzata dalla disarmonia, nella visione di profilo, tra l’arcata mascellare e mandibolare, i denti dell’arcata superiore infatti, risultano più prominenti rispetto i denti inferiori.

La causa di questa disarmonia può essere una differenza di sviluppo scheletrico, una sproporzione di sola natura dentale o, come spesso accade, una combinazione di entrambe.

Nel primo caso, la mandibola appare più indietro, con una scarsa proiezione in avanti, e l’intervento ortodontico mirerà al miglioramento estetico e funzionale attraverso un avanzamento mandibolare.
 
Se invece la motivazione della seconda classe è da attribuire ad una differenza di sviluppo delle arcate dentali, la terapia ortodontica avrà la finalità di correggere principalmente la posizione dentale, attraverso dei dispositivi individualizzati adatti per tale problematica.
Nel caso specifico la paziente presentava la combinazione di entrambe le disarmonie, risolte con l’apparecchio di Herbst, un dispositivo ortodontico efficace nella risoluzione di malocclusioni di seconda classe scheletrica seguito da un periodo di terapia ortodontica, fissa con brackets. Il caso è stato risolto in 24 mesi complessivi di terapia.

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